UN RE CANNIBALE A PADOVA
Anno 1497 -
Secondo Marin Sanudo, Francesco Cappello, veneziano, torna da una ambasciata in Spagna presso i re Ferdinando il Cattolico con uno strano regalo fatto da questo re a Venezia : un re cannibale.
Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio verso le Americhe partì con 17 navi e un equipaggio di circa 1200 uomini e, in questo viaggio aveva scoperto le Piccole Antille. Iniziarono delle battaglie con gli indigeni, che videro alla fine la vittoria spagnola. Tra i prigionieri portati poi in Spagna come schiavi c’erano sette re tra cui quello regalato a Venezia e che doveva essere importante perché, secondo il Sanudo “haria 2000 persone che manzava sotto di lui, et in loro paesi manzano carne umana”.
Venezia, non sapendo che farsene mandò questo re a Padova con l’ordine: “che l’andasse ad abitar a Padoa in palazo dil capitano, al qual li fosse dato una caxa, et avesse la provisione di 5 ducati al mese per quella camera, perfarsi le spexe et ducati do per chi starà con lui a servirlo, et che fusse vestido di tempo in tempo, come havia di bisogno”, il tutto equivalente ad un militare di un certo rango dell’epoca.
Il ritratto di questo re è stato individuato (Lionello Puppi “il re delle isolefortunate….) in un affresco della Scoletta del Carmine (Giulio Campagnola - Sposalizio di Maria) dove il suo volto si inserisce nella sfilata di personaggi notabili nella Padova de l XV e XVI secolo .
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